Il massaggio infantile

professional massage therapist doing massage for cute little black girl

Il massaggio infantile

person holding baby s feet
Photo by Polina Tankilevitch on Pexels.com

Il massaggio infantile è un massaggio al bambino che puoi iniziare a praticarlo sin da subito dopo la sua nascita. Addirittura, è raccomandato anche nei bimbi prematuri. Chiaramente con un tocco più leggero.

Essere toccato e accarezzato, essere massaggiato è nutrimento per il bambino. Cibo necessario come i minerali, le vitamine e le proteine. Frederick Leboyer

Il tatto

 Il tatto, il sentire quel tocco gentile sulla pelle è un beneficio che arriva al bambino, ma pure alla mamma,  anche al papà quando si lascia coinvolgere. Le mani sono  quel tocco gentile che infonde tenerezza, calore, amore, ma pure sicurezza e fiducia. Il piccolo si sente accolto e amato e la mamma, insisto anche il papà, cominciano a conoscerlo, a comprendere anche le più piccole smorfiette, espressioni. È una sensazione bellissima.

Io consiglio il massaggio alle mamme che seguo, proprio per questo motivo perché permette loro di meglio conoscere il loro bambino e di relazionarsi in maniera più profonda. In più viene d’aiuto quando il piccolo soffre di dolori addominali, meteorismo, costipazioni o coliche.
Il massaggio insegna anche il rispetto, Eh sì, perché viene realizzato solo chiedendo il permesso, mettendosi in ascolto e cercando un contatto con lui che parte dallo sguardo e arriva all’anima.

Vimala mcClure

india, agra, taj mahal-3578009.jpg
Photo by Yogendra Singh on Pexels.com

La storia della nascita del massaggio infantile nasce da una signora americana, Vimala McClure, che durante uno dei suoi viaggi in India ha osservato come il massaggio tradizionale indiano avesse un effetto calmante e di amorevole comunicazione non verbale sui bambini. Le madri trasmettono quest’antica conoscenza alle figlie, per loro è parte dell’educazione familiare apprendere “la magia del tocco delle mani”. Cantano e massaggiano.
 Solo a parlarne mi sento più serena. Noi in occidente abbiamo tanto da imparare da questa antica tradizione. Forse le nostre nonne, bisnonne si prendevano il tempo di coccolare i propri piccoli anche con semplici carezze sulla testa, sulla schiena, ma quanto bene si faceva al cuore e all’anima.


Torniamo a Vimala. Era stata soprattutto un’immagine che l’aveva colpita: quella di una giovane madre che massaggiava e cantava al suo bambino dentro una baracca fatta unicamente di poche assi e miseri stracci. Si rese conto di quanto ricchezza ci fosse in quei gesti.
Alla nascita del suo primo figlio, nel lontano 1976, remore di questi ricordi, decise di iniziare subito a massaggiarlo. Nel frattempo, aveva imparato da madri e nonne indiane l’arte antica del massaggio fatta di mani amorevoli e cuori in ascolto. Vimala era anche un’insegnante di yoga e combinò alcune posizioni facente parte di questa disciplina a metodi svedesi (questo non so da dove sia arrivato, probabilmente da sua esperienza personale). Aggiunse dei passaggi della riflessologia plantare e arrivò così al MASSAGGIO INFANTILE, quello che oggi noi conosciamo e che viene praticato da ormai decenni in tutto il mondo. Tanta è il beneficio e il valore di questo massaggio. “Massaggio al bambino, messaggio d’amore” che è il titolo del suo libro.

Tecniche

Quindi le tecniche usate sono un insieme di conoscenze che partono dall’India e arrivano in Europa.
 Massaggio indiano, massaggio svedese, riflessologia, yoga. Posso garantirti che ho visto bambini letteralmente cambiati dopo aver ricevuto questo fantastico massaggio.
Alcuni arrivano irrequieti e man mano che si prosegue con il massaggio infantile, vedi che i lineamenti cominciano a distendersi. Questo anche perché la mamma si mette in una situazione interiore di calma. In effetti la prima cosa che si fa è proprio quella di creare un ambiente tranquillo, accogliente e caldo dove la mamma stessa si possa rilassare. Pochi minuti di meditazione e poi si comincia.

Rispetto

E si comincia proprio con 2 cose importanti: la prima è quella di mettersi in contatto con il piccolo (sguardo, osservazione dei suoi movimenti) e la seconda, è quella del rispetto. Sì, certo! Perché prima di iniziare a massaggiarlo gli chiederai il permesso e nominerai la parte che andrai a toccare. E se dimostrerà la sua contrarietà, nulla, non si fa!!! Riceve così un grande insegnamento della vita: se non voglio essere toccato, non puoi farlo! Il massaggio infantile è uno splendido e positivo strumento per insegnarli “il tocco buono” .

Come si esegue


Invece nominando sempre la parte massaggiata con voce calma e tranquilla, imparerà a riconoscere le parti del suo corpo. Certo, non saprà distinguerli da subito, ma instaurando una routine, capirà che è l’ora del massaggio. Ci sono dei “segnali” che gli fanno capire che è giunta l’ora, come mettere l’olio tra le mani e sfregarle vicino al suo visino e nel frattempo pronunciare la parola massaggio e poi chiedere il permessodicendo: posso massaggiarti? E a questo punto si appoggiano le mani proprio sulla parte da massaggiare e si nomina.

In generale, il massaggio infantile, si inizia dalle gambine e piedini per poi continuare al pancino, torace, viso, braccia e schiena. Tutto questo in 4/5 sessioni perché bisogna dare tempo al piccolo di abituarsi.

Racconto

La prima volta che cercai di praticare il massaggio infantile con mia figlia, la piccola, Jamila, era proprio evidente che non voleva essere massaggiata. Sollevava la testa, girava il viso da una parte all’altra, scalciava. Era evidente che non ne voleva sapere. Io ci rimasi malissimo. Gli altri bimbi si lasciavano fare e lei no! Non era il momento giusto, mi disse l’insegnante cercando di confortarmi.

Quindi io appresi osservando lei che mostrava le sequenze su una bambola e le altre mamme che praticavano sui loro quieti bambini. Mi sentivo proprio a disagio, ma imparai per prima io la lezione del rispetto sul corpo verso una creatura così piccola. La cullai e alla fine l’allattai. A casa riprovai a ripetere quello che avevo imparato. Ammetto che ero un po’ impacciata nei movimenti, ma sicuro erano colmi di amore. Scelsi un orario appropriato per lei e osservai che fosse un buon momento.


 Al secondo incontro fu lo stesso, ma ormai ero preparata.
 Nel tempo Jamila amò i massaggi. Dovevo solo stare in suo ascolto e ciò ci permise di creare una relazione di intesa e d’affetto profond
o

Il bambino più grandicello

feet, children's feet, baby-619399.jpg
Photo by Karolina Grabowska on Pexels.com

Puoi continuare a massaggiare il tuo bambino anche quando sarà più grandicello. Cambia l’approccio. Si adatteranno un pochino i movimenti e si possono introdurre filastrocche (es. pancia: farfallina bella e bianca, vola, vola mai si stanca vola qui e vola lì, poi si arresta sopra un fiore, “Ecco qui che l’ho trovato bello azzurro e profumato!…”) canzoncine ( viso: Questo é L’Occhio bello...), piccoli giochi, ma di base il massaggio è lo stesso. Diventerà un mezzo per alleviare momenti di tensione e riportare la calma. Oltretutto può venire in aiuto quando la famiglia si allargherà. Sì, perché l’arrivo di un nuovo fratellino/sorellina, lo sappiamo, non è sempre così facile da accettare. La gelosia fa parte dei sentimenti ed emozioni e non va rinnegata o screditata.

 Il massaggio infantile può venire utile in due modi.
 Il primo prendendosi un momento per praticarlo su lui stesso. E qui voglio aggiungere che è uno strumento straordinario per permettergli di esprimere ciò che sente nell’anima. È incredibile come attraverso il massaggio, il tatto il bambino si possa aprire e raccontarti ciò che sta vivendo, cosa che magari non accade quando si cerca un dialogo in una situazione “normale”. E qui mi riferisco anche a quando sono ancora più grandi, addirittura adolescenti. Vabbè, magari in quel momento si praticheranno i massaggi solo ai piedi o alla schiena. Ma questo per dirti come un’amorevole abitudine iniziata da piccolissimo può accompagnare per un lungo tempo della vita di tuo figlio ed essere estremamente utile ed efficace sotto diversi aspetti.
Il secondo rendendolo partecipe nel massaggiare il nuovo arrivato, magari non da subito ma dopo i tre mesi e permettendogli di fare quei passaggi più semplici, come quello del torace e se non sarà così perfetto, non importa. Intanto iniziano anche i due fratellini a prendere confidenza, a fidarsi l’uno dell’altro e mettono in funzione il famoso ormone dell’amore: l’ossitocina.

Papà

man carrying baby drawing their foreheads
Photo by Josh Willink on Pexels.com

Ora voglio dare attenzione anche ai papà. I papà attraverso il massaggio infantile hanno un grosso potenziale.

Oggi i papà vengono sempre più coinvolti nell’accudire i propri bambini, ma, nonostante ciò, devono ancora abbattere alcune barriere. La maggior parte degli uomini non sono divenuti adulti con quella “sensibilità” che è riconosciuta alla donna verso i bambini. Anche se, dal mio punto di vista, ciò è sempre meno. Si trovano, comunque, svantaggiati rispetto alle madri a mostrare quel lato più affettuoso e coccolone. Anche perché, noi mamme facciamo fatica a delegare, cosa che, come dico spesso, ci farebbe tanto bene. Per di più se una cosa non la fanno perfettamente, pazienza! Impareranno a fare meglio.

Ma di tutto ciò te ne parlerò in un altro articolo.

Qui voglio solo sottolineare come il massaggio infantile possa essere d’aiuto anche ai papà per costruire un rapporto più profondo con il loro piccolo. Il piccolo conosce la tenerezza e l’amore del suo papà attraverso questi tocchi gentili e sa che potrà contare anche su di lui. Il padre va a nutrire la fiducia in sé stesso come genitore e ne prende coscienza ed è un padre più felice e attento ai bisogni del proprio figliolo. Ci sono ricerche scientifiche che provano ciò.

Altro  grande ed importante effetto che si ottiene con il massaggio costante tra padre e figlio è la possibilità di vivere il BONDING. Con questo mezzo, da subito, il papà può incrementarlo. Il papà ha quel mezzo unico e speciale per mettersi in contatto con il suo bambino. Lo cullerà, lo terrà stretto a sé, lo porterà in fascia e lo massaggerà. Tutto questo a beneficio di tutta la famiglia.

Adozione e affidamento

photo of woman feeding her child
Photo by Andrea Piacquadio on Pexels.com

Ci tengo ad informarti  anche  di questo: il massaggio infantile viene d’aiuto anche quando dei genitori decidono di adottare un bambino o di prenderlo in affidamento.
I genitori adottivi e affidatari possono creare lo stesso tipo di legame che i genitori naturali creano con i propri figli.

E con ciò termino  rendendomi conto ancora una volta in più della magia del massaggio infantile.   

Massaggio Al Bambino

newborn, feet, hands-2653072.jpg

Messaggio D’Amore

Altri Post

Bonding

Bonding, Il profumo della pelle   Il profumo della pelle del tuo bambino appena nato è qualcosa che ti accompagnerà per un lungo periodo. È

pregnant woman in gray sweater dress

Festività con il pancione

Festività con il pancione: cosa mangiare e cosa evitare? Bel dilemma!Quando si pensa alle festività natalizie una delle prime cose che viene in mente è

Scrivimi

Lascia qui il tuo commento o le tue domande